Meno tecnologia rispetto a Milano, meno effetti speciali, meno spettacolo.
Musica verace. Noise e potenza, la
Mai deludenti, ma più crudi.
Esplodono i suoni, esplode il rumore.
Come una bambina urlo, salto e mi dimeno. Tutti indietro, stavolta vado alle transenne.
Amici, e amici, e amici di amici. Au revoir. Ci vediamo all'uscita, ingresso 6.
N. 5 per me, come CHANEL. E il quinto concerto l'ho voluto tenere per me. Nessuna condivisione. Io e Trent Reznor, che ogni volta vorrei smontare e rimontare nel salotto di casa mia.
Il prossimo show, me lo prometto, negli Stati Uniti.
Due i picchi per le mie emozioni: una REPTILE dalle viscere, che "she has the blood of reptile just underneath her skin", e una ERASER da paura.
I classici, quelli che ti aspetti, e molto di YEAR ZERO. TERRIBLE LIE mi è mancata, ma penso di potermene fare una ragione, soprattutto ripensando alla NON ENTITY di qualche anno fa a Roma.
Lascio l'Unipol arena saltellando, come una mina vagante, come sempre.
Meno geometrie nascoste, meno segreti e formule magiche, ma onestà, grinta e forse un po'di rabbia.
HURT chiude, lo sappiamo, andiamo a casa.
Il sesto? Quando?
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