lunedì 18 novembre 2013

Gingerbread man_ il mistero dell'omino di marzapane






Ok. Sono in seria difficoltà. L'omino di marzapane mi sta mandando in confusione. E non è un modo carino o stravagante per dire che ho litigato col mio fidanzato... no. E' proprio l'omino di marzapane che mi sta mandando in confusione, lui quoque!

Si aggira per il web sotto mentite spoglie, si confonde tra i biscotti di Natale e si mimetizza, incontrollato, tra paste di zucchero e di mandorla. 
Vestito con quei pochi elementi che attirano la tua attenzione, si spiaccica sulla faccia quel sorriso irresistibile; un paio di bottoni colorati ed un bastone caramellato gli conferiscono un certo charme. 
Tu lo osservi, con aria inebetita, e ti ricordi di tutti i cartoni animati della tua infanzia, di tutte le cose più dolcemente disgustose che tu abbia assaggiato, e per un attimo pensi davvero che a Natale siano tutti più buoni. 

La sua espressione ingenua ti conquista, ed è lì che ti perdi: pensi di sapere tutto su di lui, in fondo, è lui, è l'omino di marzapane, chi non lo conosce? insomma... ti puoi fidare!

Ma tu, che sei una donna seria, non ti arrendi, e cerchi informazioni. E così, in maniera ossessiva, spulci tra le ricette, setacci i blog (oltre che la farina), ti perdi nell'etimologia del marzapane e cerchi di capire se Martaban sia in Birmania o chissà dove (le origini sono importanti, e tu comunque vuoi sapere tutto) e solo alla fine, più tranquilla, cerchi delle immagini che  testimonino al mondo quanto sia buono il tuo omino prediletto.

Ed è proprio in quel momento, quando finalmente sei convinta che sia proprio il più buono del mondo, lo guardi bene, e ti accorgi che non è così morbido, non è un omino e... cazzo!!! ma non è di marzapane!!

lui è Gingerbread man_ l'omino di pasta di zenzero

questi biscotti di oggi... non sai mai di che pasta sono fatti!!!

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